Perugia
Capoluogo della regione Umbria, Perugia è una antichissima città ricca di storia, arte e cultura: Visitare Perugia in un giorno
Nei dintorni di Perugia

• Ipogeo dei Volumni e Necropoli del Palazzone | Via Assisana, 53, 06126 Perugia PG +39 075 397969  [W]
• Complesso templare di San Bevignate | Via Enrico dal Pozzo, 145, 06126 Perugia PG +39 075 947 7727 turismo.comune.perugia.it
• Cimitero Monumentale di Perugia | realumbria.it
• Cantina Goretti | Prenotare una visita guidata alla bella villa che funge da cantina. Strada del Pino n.4 – 06132 Perugia – Pila PG +39 075 607316  www.vinigoretti.com

Assisi
Nota per aver dato i natali a San Francesco e Santa Chiara, è un gioiello di architettura medievale perfettamente conservato.
Lascia l’autovettura al parcheggio di Piazza Matteotti e procedi in discesa la visita della città fino all’Abbazia di San Pietro; da qui ritorna al parcheggio con taxi o bus.
Assisi va girata in lungo e in largo perché ogni vicolo, ogni arco è un ritratto da cartolina che immerge in un passato gelosamente custodito dai suoi cittadini. Passeggia con calma tra il quartiere silenzioso di via del Comune Vecchio, discendi via del Torrione fino ad ammirare la facciata di San Rufino, prosegui fino alla piazza del Comune che con il Tempio della Minerva incornicia la bella fontana, affacciati dal balcone della Chiesa di Santa Margherita per una vista mozzafiato sulla Basilica di San Francesco. In piaggia di Porta S.Pietro c’è la caffetteria di Francesco con il miglior caffè di Assisi e ottimi gelati. Per gustare i piatti tipici locali vai alla Buca di San Francesco, sali in collina alla La Malvarina, oppure scendi a Santa Maria degli Angeli alla Taverna di Casa Norcia.

• Basilica di San Francesco d’Assisi |Piazza Inferiore di S. Francesco, 2, 06081 Assisi PG +39 075 819001 www.sanfrancescoassisi.org
  L’edificio è stato costruito su due livelli in periodi diversi per stile passando così dal Romanico al Gotivo italiano. Celebre il ciclo di affreschi di Giotto che racconta le storie del Santo Francesco.
• Abbazia di San Pietro |Piazza S. Pietro, 5, 06081 Assisi PG +39 075 812452
• Piazza del Comune
• Basilica di Santa Chiara | Piazza Santa Chiara, 1, 06081 Assisi PG +39 075 812216 www.assisisantachiara.it
• Cattedrale di San Rufino |Piazza San Rufino, 3, 06081 Assisi PG +39 075 812283 www.assisimuseodiocesano.it
• Rocca Maggiore |Via della Rocca, 06081 Assisi PG +39 075 813 8680 www.visit-assisi.it
  I bastioni imponenti vengono citati già dal 1100 e avevano funzione di protezione per la cittadina sottostante.
• Eremo delle Carceri e Mt.Subasio |Via Eremo delle Carceri, 38, 06081 Assisi PG +39 075 812301www.santuarioeremodellecarceri.org
  Luogo di meditazione dei Frati Francescani, con numerose grotte di origine paleocristiana usate quale ritiro dal mondo. Splendida la passeggiata nel bosco secolare.
• Porziuncola |Piazza Porziuncola, 1, 06081 Santa Maria degli Angeli PG +39 075 80511 www.porziuncola.org
  Risalente al IV secolo ad opera di eremiti provenienti dalla Palestina, fu luogo centrale del percorso religioso di San Francesco. Poco distante la Cappella del Transito dove il Santo morì.

Castiglione del Lago
Si raggiunge costeggiando il Lago Trasimeno, meglio se nel primo pomeriggio così dopo aver visitato il Palazzo della Corgna e aver percorso il camminamento delle scolte di guardia fino alla Rocca del Leone dalla cui torre godrai un panorama mozzafiato su tutto il circondario, potrai aspettare il romantico tramonto dalla terrazza sul lago in piazza Gramsci. Cena al ristorante l’Acquario o per un fermino al panificio Buchicchio. Sulla regionale 599 che costeggia il lago all’altezza di Montebuono c’è il mitico Faliero con la sua rinomata torta al testo, rigorosamente con erba e salsiccia.

Isola Polvese
Il lago Trasimeno è il secondo lago d’Italia e il modo migliore per scoprirlo è imbarcarsi a Passignano sul traghetto che porta all’isola Polvese, l’unica abitata delle tre presenti nel lago. Passeggia per il piccolo borgo noto per la produzione artigianale di pizzi e merletti, prendi i sentieri che portano in cima all’isola per uno sguardo su tutto il lago.

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Foligno
Fu prima Fulginia umbra di cui si ha memoria fin dal 500 a.c., poi Fulginium romana sorta su accampamento militare che ha lasciato in eredità l’impostazione urbana delle strade che si incrociano perpendicolarmente. Conquistata dai barbari venne annessa la Ducato di Spoleto, poi da Franchi e infine annessa dal Papato. Dal 1255 iniziò il periodo comunale che la vide fedele all’Impero. Il periodo d’oro du a cavalo del 1300 e 1400 quale centro di grandi mercati di importanza europea da cui il detto “Fulignu lu centru de lu mundo.” Successivamente rimase soggetta allo Stato Pontificio fino alla sua incorporazione nel Regno d’Italia. Per ristorare vai al Il Cavaliere, o allo storico Le Mura.

• Palazzo Trinci | Costruito dalla famiglia Trinci che governò per lungo peiodo è una delle più interessanti dimore tardogotiche dell’Italia centrale. Contiene affreschi dei primi del Quattrocento di Gentile da Fabriano, ospita la Pinacoteca civica, il Museo archeologico e il Museo multimediale dei tornei, delle giostre e dei giochi con splendide armature. Piazza della Repubblica, 25, 06034 Foligno PG +39 0742 330584 www.museifoligno.it
• Cattedrale di San Feliciano | Largo Giosuè Carducci, 06034 Foligno PG www.diocesidifoligno.it +39 0742 352179
• Museo della Stampa | Propone l’evoluzione dell’arte produttiva della carta e dell’editoria folignate dal XV secolo ad oggi e qui venne stampata nel 1472 la prima edizione della Divina Commedia di Dante Alighieri; all’ingresso l’iscrizione LABORANDUM UT QUIESCAS. Via Pertichetti, 06034 Foligno PG +39 0742 330584 www.museifoligno.it
• Basilica di Santa Maria Infraportas | Tra le più antiche di Foligno è documentatata fin dal 1138, originarimente con il nome “foris portam” poi “intra” e infine “infra” quando venne a trovarsi tra le due cinte murarie urbiche. Le pareti di questa chiesa contengono una vera e propria pinacoteca della migliore pittura folignate del Quattrocento. P.za S. Domenico, 12, 06034 Foligno PG
• Parco dei Canapè | Nel 1776 visto il degrato dell’area il ripristino venne finanziato da alcuni privati  a condizione di riservare ad uso privato delle ampie sedute in laterizio numerato tutt’ora presenti, dalle quali assistere alle giostre lungo l’anello che fungeva da ippodromo. Via del Cassero, 23, 06034 Foligno PG
• Abbazia di Sassovivo | Un complesso benedettino fondato nel 1070 a 6 km dal centro di Foligno su uno sperone di roccia circondato da una enorme lecceta secolare tra le più antiche e primigenie dell’intera Umbria; all’interno il suggestivo chiostro romanico del 1229. Poco lontano la sorgente Sassovivo con annesso stabilimento di imbottigliamento di acqua minerale. via Sassovivo, 2, 06034 Foligno PG +39 0742 340499  www.jesuscaritas.it

Spello
Fondata dagli Umbri e rinominata Hispellum in epoca romana fu poi dichiarata “Splendidissima Colonia Julia” da Augusto e una delle più importanti città dell’epoca. Semidistrutta dai barbari passò al Ducato di Spoleto e poi al Papato. Per info  vivispello.it, per mangiare vai a La Cantina.

• Collegiata di Santa Maria Maggiore | Ospita nella cappella Baglioni il celebre ciclo di affreschi del Pinturicchio datati 1500; rappresenta l’unico esempio di pittura rinascimentale a Spello permeata dall’esperienza romana del pittore ma  singolare nel suo genere per unità spaziale di composizione e scrupolosa ricerca di proporzioni ed equilibrio. Prezioso e raro il Ciborio dell’altare maggiore, opera di Rocco da Vicenza nel 1515. | Piazza Giacomo Matteotti, 18, 06038 Spello PG  +39 0742 301792  smariamaggiore.com
• Porta Consolare | Ingresso principale della città romana, in calcare del Subasio, con torre quadrata medievale e tre statue marmoree funerarie repubblicane aggiunte nel XVI secolo e provenienti dall’area dell’anfiteatro.
• Mura augustee e porta Urbica | Tra le più significative e intatte cinte murarie d’Italia che si sestendono per 2 km.
• Porta Venere e torri di Properzio | Del periodo augusto caratteristica per la presenza di due poderose torri dodecagonali romaniche.
• Palazzo comunale | con loggiato interno in legno, iscrizioni romane su pietra, due ritratti di età Flavia, una pregevole biblioteca con mobilio di fattura veneziana e soprattutto il noto rescritto di Costantino datato 333-337 d.C.
• Chiesa di Sant’Andrea | All’interno la Madonna in trono e santi del Pinturicchio e collaboratori del 1508.
• Chiesa di San Claudio | Poco fuori le mura fu costruita nel XI sec su precedente struttura romana; all’interno affreschi del XIV secolo di Cola Petruccioli da Orvieto.
• Villa dei mosaici | In località Sant’Anna sono stati rivenuti i mosaici di una villa imperiale tardo romana; con 500 metri quadrati recuperati  è una delle scoperte archeologiche più straordinarie dell’Umbria con le sue decorazioni geometriche, animali selvatici e fantastici, figure umane e scene di vita. www.villadeimosaicidispello.it
• Villa Costanzi |  Nota come Villa Fidelia e risalente al Settecento ospita ogni anno eventi e concerti. Via Villa Costanzi, 06038 Spello (PG)  +39 0742 302100

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Montefalco
Il capolavoro quattrocentesco del Gozzoli affresca la chiesa di San Francesco. Osserva i paesaggi dipinti, sono gli stessi che puoi vedere dalla “ringhiera dell’Umbria” il belvedere difronte la Porta della Rocca. Passeggia per il corso che attraversa l’intero paese e vai al Coccorone per i buoni secondi di carne. Prenditi un momento di riflessione al Convento di San Fortunato e visita nel bosco adiacente le Grotte, probabile rarissimo tempio pagano dedicato a Mitra poi adibito al culto del cristianesimo. Prenota le visite guidate alle cantine del territorio con l’immancabile degustazione guidata dei due principali vini Umbri: Rosso di Montefalco e Sagrantino.

La Scarzuola | Accanto all’antico convento dove avrebbe dimorato san Francesco d’Assisi, l’architetto milanese Tomaso Buzzi costruì dal 1958 al 1978 una villa in stile città-teatro come personale interpretazione del tema della “città ideale”.   Montegiove, 05010 Montegabbione TR +39 0763 837463  www.lascarzuola.it

La complessa simbologia creata da Buzzi permette di individuare una seconda interpretazione dell’intero complesso urbano. L’intricato percorso iniziatico, che si dipana tra gli edifici della città, rappresenta un confronto con l’inconscio e si completa attraverso una serie di incontri con figure archetipiche, secondo il modello di individuazione sviluppato da C. J. Jung[8]. L’incontro con le figure che popolano la città, simboleggianti i diversi aspetti della psiche, porta gradualmente il visitatore a una maggiore consapevolezza di sé, in un metaforico percorso di rinascita che scende nelle parti più profonde e buie dell’inconscio per poi arrivare all’Acropoli, simbolo della piena realizzazione del Sé.
da Wikipedia

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