L’installazione di un impianto di allarme usufruisce dell’agevolazione fiscale consistente nella detrazione al 50% del costo sostenuto con un limite massimo di spesa su cui calcolare la detrazione fino a 96.000 euro, ripartita in 10 rate annuali di pari importo. Tale maggiorazione si applica per le spese sostenute dal 26 Giugno 2012 al 31 Dicembre 2013.
(Decreto Legge nr. 83/2012, e successiva proroga con Decreto Legge del 4 giugno 2013)
Possono usufruire dell’agevolazione tutti i proprietari o nudi proprietari, gli usufruttuari, i locatari o anche il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile su cui viene effettuato l’intervento, a patto che vengano intestati a lui sia i bonifici che le relative fatture di spesa.
L’agevolazione fiscale si riferisce in linea generale alle opere di ristrutturazione della propria abitazione, comprendendo nello specifico gli “interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi”, tra cui appunto rientra l’acquisto e l’installazione di un impianto antifurto per la propria casa, oltre ad una serie di misure aggiuntive sempre orientate alla sicurezza, come ad esempio recinzioni murarie, grate alle finestre, porte blindate, ecc.
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